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Elezioni 2022. Forza Italia inarrestabile contro le solite bugie della Sinistra

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Anna Tortora

La caduta del Governo Draghi ha messo in luce la solita ipocrisia della sinistra. Saccenza e scienza infusa sono le caratteristiche principali di Letta, Calenda e compagnia cantante. La macchina del fango verso il centrodestra è partita, anzi non si è mai fermata.
“Faccio notare a tutti i vedovi del governo, che in queste ore si strappano i capelli per la disperazione, che ad aver aperto la crisi di governo è stato Mario Draghi che giovedì scorso si è inopinatamente dimesso pur avendo ricevuto un’ampia fiducia parlamentare…”
Antonio Socci, giornalista e scrittore

Forza Italia va avanti inarrestabile.
“C’è bisogno di un Governo stabile con programmi concreti.
Il nostro Paese ha bisogno di un Governo di centrodestra stabile. Non possiamo perdere altro terreno di fronte alle tante emergenze che purtroppo viviamo quotidianamente. Anche il presidente e capogruppo dell’Eurocamera del Partito popolare europeo, Manfred Weber, ha ribadito e riconosciuto l’importanza del ruolo di Forza Italia, per ridare centralità al nostro Paese
“Nella nostra Regione, ( Campania n.d.r) l’occupazione femminile e dei giovani è tra le più basse d’Italia e d’Europa. E’ nato così l’incontro di ieri sera, durante il quale abbiamo potuto confrontarci e fare delle riflessioni su come dobbiamo agire insieme in vista delle tante sfide che ci attendono”.
Isabella Adinolfi, eurodeputata di Forza Italia

“La Sinistra prova a raccontarci che la caduta del Governo Draghi è responsabilità del centro-destra: mai racconto più falso e tendenzioso. Ma d’altronde, alle bugie del Pd siamo abituati da tempo.
Sto parlando di un partito che non vince da ben 11 anni le elezioni ma che governa costantemente nonostante il volere degli italiani.
La verità è che Forza Italia ha sempre sostenuto lealmente Mario Draghi, che stimiamo e di cui abbiamo apprezzato il lavoro svolto come Presidente del Consiglio. Comprensibilmente, però, data l’inaffidabilità di Giuseppe Conte, e dei pochi grillini rimasti al suo seguito, abbiamo chiesto a Draghi la loro esclusione dal Governo. Hanno rotto il patto di fiducia e non saremmo potuti rimanere sotto il loro scacco fino alla fine della legislatura, avendo a che fare coi loro continui capricci e ricattucci, con il fervore ideologico che purtroppo li contraddistingue. Ma Draghi ha scelto, avrebbe voluto continuare a governare con quello che rimane del Movimento 5 stelle, ha preferito non mediare con noi, che siamo stati leali fino all’ultimo, e ha ascoltato le sirene del Pd di Enrico Letta.
Che dire, poi, di chi prospetta grandi sfaceli economici a causa del voto anticipato?!Questi grandi sfaceli non ci sarebbero stati se Draghi fosse andato al Quirinale come voleva Letta?
La propaganda della Sinistra incontra un limite: quello della logica e dell’intelligenza e, per fortuna, gli elettori non sono stupidi!
Ad ogni modo, ora bisogna guardare con spirito costruttivo al futuro. Forza Italia e’ pronta, con l’entusiasmo di sempre e la volonta’ di semplificare la vita a cittadini, famiglie, lavoratori e imprese. Avanti tutta, che si arrende e’ perso.
Ci aspetta una breve ma calda e intensa campagna elettorale!”
Gabriella Giammanco, Forza Italia

“Le elezioni non sono una patologia, sono l’essenza del sistema democratico, della democrazia. Ogni allarmismo è davvero strumentale: andare alle elezioni a settembre non è una tragedia. Il centro-destra sarà unito: stiamo già lavorando al programma.
Meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera”.
Silvio Berlusconi

“Abbiamo prima fatto opposizione ai governi giallo-verde e giallo-rosso. Poi con grande senso di responsabilità abbiamo partecipato ad un governo di emergenza nazionale nato dalla straordinaria intuizione del Presidente Berlusconi. Abbiamo messo da parte l’interesse del partito in favore di quello dell’Italia. Abbiamo scritto noi il piano vaccinale che sta portando il Paese fuori dalla pandemia. Abbiamo fatto in modo che l’Europa dell’austerità diventasse quella della solidarietà, contribuendo come grande forza politica europeista alla stesura di un recovery plan che resterà nella storia dell’economia. Abbiamo salvato di nuovo le case degli italiani dalla sinistra che voleva tassarle, ci siamo battuti per approvare in Parlamento le riforme di giustizia, fisco e burocrazia nonostante gli attacchi strumentali di una sinistra miope, troppo impegnata a cavalcare temi divisivi e ideologici come lo ius scholae. I 5stelle, forgiati dal Pd, hanno umiliato per 5 anni il Parlamento, minando la credibilità dell’Italia soprattutto all’estero. Hanno ucciso il mercato del lavoro favorendo comportamenti illeciti con il reddito di cittadinanza. Soldi dei contribuenti spesi per favorire il lavoro nero che quando saremo al governo il prossimo autunno utilizzeremo finalmente per ridurre il cuneo fiscale e creare nuovi posti di lavoro per contrastare la crescente disoccupazione giovanile. L’esperienza del governo Draghi e la fine anticipata di questa legislatura è una loro chiara responsabilità che pagheranno di fronte al giudizio dei cittadini.
Ci aspettano mesi duri da settembre e l’Italia ha 3 questioni fondamentali da affrontare: autosufficienza energetica e alimentare, caro carburante e taglio delle tasse. Stiamo già lavorando ad un grande programma per l’Italia intorno al quale costruire un governo di centrodestra, stabile e duraturo. Il 25 settembre vogliamo vincere le elezioni e scrivere una nuova pagina di un’Italia liberale, atlantista, europeista, garantista e riformista. Forza Italia!”
Antonio Tajani, Forza Italia

“Come abbiamo detto e ripetuto in ogni sede: il Partito democratico ha provocato, architettato e causato la fine del governo Draghi.
Chi fa finta di non capire ascolti le parole di Matteo Renzi (non certo estimatore del centrodestra) che smaschera il piano del Pd per far cadere l’esecutivo e dare vita a un nuovo governo (Pd-Leu-m5s) a guida Draghi senza Centrodestra ”
Licia Ronzulli, Forza Italia

La cosa più bella è che chi accusa il centrodestra di populismo agisca con i modi degni di ogni becero populista.

 

Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.