Cronaca

Napoli Campione d’Italia, piazza del Plebiscito illuminata d’azzurro

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E’ esplosa la festa a piazza del Plebiscito illuminata d’azzurro per il terzo scudetto conquistato questa sera dal Napoli. Sventolano bandiere, si accendono fumogeni, mentre tutto intorno esplodono botti e fuochi d’artificio. Incessante il suono delle trombette. In tanti scattano selfie e foto ricordo per una serata impossibile da dimenticare. Una festa di piazza che i tifosi vogliono far andare avanti a lungo. “I campioni dell’Italia siamo noi”, cantano. E immancabile il coro omaggio al Pibe de Oro “ho visto Maradona, ho visto Maradona, Oh mama innamorato sono”.

Intanto, il prefetto di Napoli Claudio Palomba ai microfoni di SkyTg24 chiarisce l’episodio del 26enne ferito a colpi d’arma da fuoco e morto nella notte all’ospedale Cardarelli è ”assolutamente slegato, non connesso ai festeggiamenti” per lo scudetto del Napoli.
Quanto al numero dei feriti, Palomba smentisce il bilancio fornito dalla Asl Napoli 1 Centro. Duecento feriti? ”Assolutamente no, non siamo su quella cifra. Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all’utilizzo di fuochi d’artificio ma per il resto non ci sono stati grandi episodi”.
”Mi preme sottolineare il senso di responsabilità dei napoletani. Ieri c’era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. La macchina dell’organizzazione ha funzionato”, ha poi aggiunto.

La vittima, Vincenzo Costanzo, residente nel quartiere di Ponticelli, sarebbe ritenuto vicino al clan camorristico D’Amico, attivo nella zona orientale della città.

Sull’omicidio sono in corso indagini volte alla ricostruzione dell’accaduto. Il ferimento sarebbe avvenuto a piazza Volturno, slargo situato lungo corso Garibaldi. Non si esclude che si sia trattato di un agguato, non legato ai festeggiamenti per lo scudetto del Napoli che hanno caratterizzato la notte in città. Chi ha sparato potrebbe avere piuttosto approfittato del momento di festa. Da chiarire inoltre la posizione degli altri tre feriti, un 24enne e un 20enne del quartiere Ponticelli (come la vittima) e una 25enne di Portici, raggiunti da colpi di arma da fuoco, medicati in ospedale e in seguito dimessi. (Adnkronos)

 

Redazione

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