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Fine Stato di Emergenza Covid, Draghi: “Via le mascherine e poi anche il Green pass”

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Con la fine dello stato d’emergenza il 31 marzo prossimo, verrà sciolto anche il Comitato tecnico scientifico. Questo il primo punto nel calendario del ritorno alla normalità dopo la pandemia. Dal primo aprile non sarà più obbligatorio il green pass per entrare negli uffici pubblici, sui mezzi del trasporto pubblico locale, nei negozi e nei ristoranti all’aperto.

Decade anche l’ obbligo del super green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Superato il sistema a colori delle regioni. Stop mascherine al 30 aprile.

“Il green pass è stato un grande successo”, infatti “l’economia è cresciuta del 6,5% l’anno scorso”, dice ancora Draghi, che aggiunge: “Grazie al vaccino abbiamo evitato 80 mila decessi in più solo nel 2021, tanta gente non è morta perché è stata vaccinata”.

“Voglio ringraziare Speranza, che ha vissuto questa esperienza dall’inizio alla fine e che è stata una prova straordinaria anche da un punto di vista psicologico. Desidero esprimergli la gratitudine mia e di tutti gli italiani». Un ringraziamento che il presidente del Consiglio rivolge anche al «governo precedente che ha dovuto prendere decisioni in situazioni di straordinaria difficoltà con immagini che rimarranno nella nostra memoria», così come un ‘grazie’ va anche al generale Figliuolo e alla protezione civile.

Sulla crescita dei contagi osservata negli ultimi giorni, Draghi chiarisce: “Osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso”.

Fine regioni a colori. “Oggi è un giorni importante, chiudiamo uno stato d’emergenza che ci accompagna dal 30 giugno del 2020 e che ha segnato il nostro Paese. Superiamo definitivamente il sistema a colori”. Questo l’ annuncio del ministro della Sanità Roberto Speranza.

“Nessun paese, a livello mondiale, sta immaginando, in questo momento, una quarta dose per tutti. Stiamo valutando un’ipotesi di estensione della quarta dose per le fasce generazionali più avanzate dentro una fascia di fragilità”, ha aggiunto Speranza.

I principali punti  del decreto

Dal 1 maggio viene eliminato il green pass.
Stop sistema colori delle regioni (Continua però il monitoraggio).

Anche chi non è vaccinato non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto con un positivo. Per le scuole chi è positivo resterà a casa, chi non lo è continua ad andare in classe senza vincoli numerici.

Rimane obbligo vaccinale per gli over 50 ma al lavoro sarà sufficiente il green pass base e rimane soltanto la sanzione di 100 euro per chi non si vaccina.

Oggi vige l’obbligo in tutti luoghi al chiuso, con differenziazione dei luoghi (in alcuni infatti è richiesta la mascherina Ffp2). Le disposizioni sono tutte confermate fino al 30 aprile.

Fino al 30 aprile servirà il green pass base per i trasporti a lunga percorrenza, mentre viene sancito lo stop all’obbligo di certificazione verde Covid per il trasporto pubblico locale. Rimane necessario quello base (che si ottiene anche con un tampone) per mense e catering continuativi, concorsi pubblici, corsi formazione pubblici e privati e colloqui visivi. Gli stadi ritornano con capienza al 100%.

Fino al 30 aprile il green pass rafforzato servirà per piscine, centri natatori, centri benessere, palestre, strutture ricettive, convegni, congressi, centri ricreativi, feste cerimonie civili/religiose, sale gioco/scommesse/bingo, discoteche e assimilate, partecipazione spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Resta rafforzato per servizi ristorazione banco/tavolo solo al chiuso, all’aperto subito.

Dal 1° aprile 100% di capienza ovunque, stadi e palazzetti, e in generale negli impianti al chiuso. Fino al 30 aprile, all’aperto, basterà il green pass base mentre al chiuso, servirà il rafforzato. Mascherina FFP2 obbligatoria sia al chiuso, sia all’aperto fino al 30 aprile. In merito all’attività sportiva: all’aperto non servirà nulla, ma servirà il green pass rafforzato per docce e spogliatoi. Al chiuso, serve il rafforzato fino al 30 aprile.

 

Redazione

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