MagazineMusica

Intervista – Sal Da Vinci Stories: “Vi presento il mio spettacolo più intimo ed ironico”

Condividi

La musica è casa di chi sceglie di abitarla in un determinato momento e in ‘Sal Da Vinci Stories’, esistono tanti mondi e momenti con cui avvolgere le storie delle nostre vite seguendo le canzoni.
Sal Da Vinci è in scena con il suo spettacolo, omaggio alla canzone italiana e al viaggio della sua vita. Dopo aver toccato per due giorni il palcoscenico del Teatro Italia di Acerra, si appresta a continuare il suo tour in Campania, per incontrare il grande pubblico di appassionati della sua musica.

Lo spettacolo scritto a sei mani dalla sua stessa persona, in collaborazione con Ciro Villani e Luca Miniero, è una formula di successo, dal momento che combina insieme una carrellata musicale che affonda le radici nella canzone italiana storica, in quella napoletana d’autore, e nel percorso artistico di Sal Da Vinci.

Un duplice binario accompagna questa intensa performance, che forse appare la più intima e dinamica finora messa in scena dall’artista partenopeo.
Figurano infatti incursioni teatrali con cui interagisce tutta la band musicale presente sul palcoscenico, insieme a Sal da Vinci ed in particolare al fantastico compagno di scena impersonato da Ernesto Lama, con cui Sal ha un feeling scenico indiscutibile.

Il ritmo è palpabile in ogni senso sul palco: non solo gli arrangiamenti di Sal da Vinci Stories fanno la loro differenza e si lasciano applaudire in modo fluente ed unanime, ma anche la narrazione, ha il suo bel peso. Parte dal 1969, data della nascita dell’artista, affidando ad un baule di ricordi tutta la cronologia musicale italiana e personale dell’artista, che appare in grandissima forma in questo spettacolo, allorché danza con grandissima padronanza e contemporaneamente canta con virtuosismo vocale.

Al centro dello spettacolo c’è anche la tematica della nostalgia che accompagna l’evoluzione poetica della sua narrazione. Nella dicotomica alterazione con il mondo digitale ed Internet che intende appropriarsi dei suoi spazi anche nell’arte, il testo di Sal da Vinci Stories intende rivendicare l’importanza della bellezza portata avanti a regola d’arte.

C’è una crescita visibile in questo spettacolo teatrale che davvero mette d’accordo tutte le generazioni. Sal Da Vinci compie un salto di qualità, mostrando sul palco la sua naturale autoironia, tanto da far notare visibilmente al pubblico, quanto si diverte nel portare avanti l’intero spettacolo tra commozione ed ilarità; strizzando l’occhio anche all’approfondimento intimo che non riguarda solo la sua vita, ma quella di tutti.

Credits Photo: Arturo Favella

 

Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.