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Mario Draghi il più amato dagli italiani?

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Anna Tortora

Draghi fa un discorso misto a compassione per i partiti e a celebrazione di sé.
“…un discorso di un’arroganza senza precedenti…”
Alessandro Sansoni, giornalista

“Quello di Draghi è il più indecente dei giochi al rialzo. Ciò che costui veramente vuole non è certo, come millanta, un nuovo patto di fiducia ma una piena e assoluta sottomissione dei partiti di maggioranza. Egli è un presidente del consiglio che si regge sulla politica, che lo porta in spalla, ma non è l’espressione della politica. Egli è l’espressione della debolezza della politica di cui, adesso, pretende la totale sottomissione. E adesso sa di potere, e vuole, dettare le condizioni. Adesso, quindi, chiamatela come volete, nuovo patto di fiducia o come altro cacchio vi pare, ma sempre di atto di sottomissione e conferimento di potere assoluto si tratta. D’altronde egli è un non politico avvezzo al comando e insofferente al rispetto delle regole ed è quindi la figura giusta per certificare la fine della democrazia e traghettare la nazione verso le procellose sponde dell’assolutismo oligarchico. E poi, con il disastro sociale ed economico che lo stesso Draghi ci ha preparato per l’autunno, solo un un governo autocratico su base fideista potrà tenere il popolo tranquillo perché sotto il giogo della paura.”
Luigi Bobbio, magistrato e già senatore della Repubblica

“Ho sempre avuto rispetto per il Presidente Draghi, come sa lui stesso, e proprio per questo vorrei dirgli che la frase – Me lo hanno chiesto gli italiani – è nello stile di – datemi i pieni poteri -”
Guido Crosetto, già parlamentare della Repubblica

“Draghi arriva in Parlamento e di fatto chiede pieni poteri, sostenendo che glielo hanno chiesto gli italiani. Ma in una democrazia la volontà popolare si esprime solo con il voto, non sulle piattaforme grilline o con gli appelli del PD.”
Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia

” -Perché gli italiani lo hanno chiesto – no. Draghi stesso ha ricordato di non essersi mai presentato al giudizio degli italiani. E’ stato uno scivolone propagandistico populista, non da statista citare le piazze di questi giorni dove peraltro c’erano quattro gatti.
Le dimissioni di giovedì dopo la fiducia erano ingiustificabili. Così Draghi alle Camere ha fatto un discorso duro in cui ha attaccato e umiliato i partiti che a questo punto o si sottomettono totalmente (tipo pieni poteri) o gli danno il pretesto per andarsene.”
Antonio Socci, giornalista e scrittore

Draghi di sicuro non è il più amato dagli italiani, quindi non ce lo troveremo come sponsor di una nota marca di cucine.

 

Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.