Territorio

Visita del gruppo di Aveta al canile di Santa Maria Capua Vetere: razionalizzare le spese di gestione e incentivare le adozioni

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Garantire il benessere degli amici animali è sempre stata una priorità del gruppo politico targato Aveta, come dimostrato dalla presenza in coalizione alle scorse amministrative del Partito Animalista e dall’impegno che il gruppo “Alleanza per la città-M5S-Verdi” vuole portare avanti  tra i banchi consiliari  sulle tematiche animaliste.  In quest’ottica il leader dell’opposizione Raffaele Aveta e i Consiglieri Danilo Talento e Italo Crisileo, hanno fatto visita al canile comunale di Santa Maria Capua Vetere per verificarne lo stato e per affrontare alcune delle questioni sollevate dai cittadini, una su tutte quella relativa alla adozioni. “Grazie ai volontari della struttura per l’accoglienza e per la disponibilità con cui ci hanno illustrato a 360 gradi le attività connesse alla gestione del canile- ha dichiarato il leader dell’opposizione Raffaele Aveta – . Tra le tante questioni discusse, è stata affrontata la tematica delle adozioni. Bisogna fare di più in quest’ambito per puntare ad una ‘Città a canili zero’, nell’interesse degli amici a quattro zampe e delle finanze pubbliche, considerata l’ingente somma che il comune ha speso in questi anni. Proprio tale questione sarà oggetto, già a partire dal prossimo Consiglio Comunale, di specifiche interrogazioni e mozioni”.
È stato poi affrontato l’aspetto economico relativo alla gestione del canile. “Stiamo verificando le spese sostenute dall’amministrazione comunale – hanno dichiarato i Consiglieri Danilo Talento e Italo Crisileo. Occorre una politica che, facendo leva anche sulle attività di sensibilizzazione, incentivi i cittadini ad adottare gli amici a 4 zampe in modo da razionalizzare nel medio e lungo termine i costi di gestione. Proporremo ogni azione utile ad accrescere il benessere animale. La nostra attenzione sulla tematica sarà massima”.
E anche Carmine Munno del Partito Animalista ha aggiunto: “La situazione del canile negli ultimi anni non è affatto migliorata. Mancano spazi  idonei per lo sgambettamento e spazi verdi. Manca qualsiasi strategia da parte del Comune per ridurre il numero delle presenze nel canile. C’è molto da fare per i nostri
amici animali. Molti volontari sammaritani all’esterno del canile svolgono una funzione essenziale per promuovere le adozioni, ma servono specifiche politiche comunali”.
 

Redazione

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