‘Cambiare si può’, storie al femminile su Rai Isoradio con Claudia Conte
Nuovo percorso professionale per l’attrice ed opinionista tv Claudia Conte, padrona di casa di una nuova esperienza su Rai isoradio. Con lei un interessantissimo format dedicato al mondo delle donne, intitolato ‘Cambiare si può. Storie di successo al femminile’, in onda ogni Domenica alle ore 10.00.
Giunto alla quarta puntata, dedicata per il 14 maggio alle mamme, vedrà oggi protagonista la cantante Nina Zilli. Prima di lei, tanti volti noti hanno partecipato al programma: Maria Latella, Noemi e Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria.
Importanti i temi fino ad ora trattati: dalla violenza sulle donne, alla fecondazione assistita, fino alll’occupazione vita e lavoro e alle quote rosa. Claudia Conte però non si fermerà qui e nei prossimi appuntamenti ospiterà altre donne di politica, cultura e sport come: Claudia Gerini, Annalisa Minetti, Giusy Versace. Ed ancora Valentina Vezzali, Federica Lucisano, Elisabetta Franchi.
Saranno dodici le protagoniste del programma ideato dalla Conte insieme alla Direttrice di Rai Isoradio Angela Mariella, con la regia di Fabrizio Rocchi.
“In una società che si muove purtroppo tra allarmanti ostacoli di discriminazioni, pregiudizi, soprusi, ci sono donne che comunque hanno avuto successo nella loro professione. Cambiare si può narra dodici protagoniste del nostro tempo. Sono donne di successo che hanno messo in campo coraggio, professionalità, energia, entusiasmo e talent”, dichiara la Conte.
In veste di conduttrice Claudia, da sempre impegnata per le battaglie femminili, cerca di rendere vivo il dibattito rosa, svecchiandolo dai pregiudizi e dai clichè che lo accompagnano, fino a puntare allo sfondamento del famigerato “tetto di cristallo” delle pari opportunità. Non è un caso che la Conte sia diventato il volto ufficiale di molti progetti dedicati ai diritti delle donne: “Women in Cinema Award” dedicato al talento femminile presso la Mostra del cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma, “Le Donne e la Guerra” presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles, “Women for Justice”, realizzato a sostegno delle donne vittime di violenza, fino “Women for Freedom” che dà voce a coloro che vedono negati i propri diritti a causa dei regimi totalitari e le guerre. Lavori creati in collaborazione con le più autorevoli istituzioni nazionali ed internazionali. Oggi Claudia dà voce ad ogni sfumatura femminile e lo fa attraverso un mezzo che offre compagnia a tutti e in ogni luogo: la radio, strumento di divulgazione di massa che privilegia la parola che arriva alla coscienza.
