Territorio

Guardia, l’opposizione: “Fondi PNRR, ancora una volta nessun finanziamento per Guardia”

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“Paghiamo caro il malgoverno di un’amministrazione comunale indefinibile e ingiustificabile”

Lo scorso 19 febbraio, il quotidiano Il Mattino, in un articolo a firma del giornalista Domenico Zampelli, ha riportato la classifica dei comuni sanniti che complessivamente hanno permesso al Sannio di ottenere finanziamenti del PNRR per oltre 300 milioni di euro. Dal capoluogo, Benevento, che ha ottenuto 73 milioni di euro, si arriva, in fondo alla classifica, a sette comuni che hanno ottenuto meno di un milione di euro.

In tale classifica, ancora una volta Guardia Sanframondi non risulta. Neanche un euro è stato intercettato dall’ennesima gara di fondi PNRR. Se la vicina Telese è riuscita ad aggiudicarsi oltre 7 milioni di euro, altri comuni viciniori come Cusano e San Salvatore Telesino si sono aggiudicati circa 5 milioni di euro, mentre altri paesi come Amorosi e San Lorenzo Maggiore hanno pur percepito una cifra minore, al di sotto del milione di euro, Guardia, ancora una volta, risulta assente nell’elenco di tali comuni beneficiari.

“Evidentemente nel nostro paese non vi sono fogne da ripristinare, depuratori da aggiustare, strade e marciapiedi da rifare, rete idrica da sostituire – la denuncia esausta del gruppo di opposizione Guardia sei tuForse a Guardia mancano piazze da progettare, strade rurali da bonificare, centro storico e scuole da mettere in sicurezza! Un tempo si puntava sul turismo, oggi non si mira nemmeno all’ordinario. Il nulla, dopo tre anni si continuano a fare solo chiacchiere al vento!”

Dal calcolo medio per abitante fatto, Guardia, se ci fosse stata adeguata intercettazione di fondi, avrebbe potuto tranquillamente rientrare fra i comuni che avrebbero beneficiato di circa 5 milioni di euro.

“È una vergogna, nessun’altra parola da utilizzare se non vergogna – chiosano i consiglieri – Siamo ancora una volta di fronte a un ennesimo atto fallimentare di questa amministrazione comunale indefinibile e ingiustificabile. Non ci sono altre parole se non vergogna!”

 

Redazione

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