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Giustizia, nasce il comitato di ”Nessuno tocchi Caino per Ambrogio Crespi”

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Nasce il comitato di Nessuno Tocchi Caino per Ambrogio Crespi. L’11 Marzo 2021 il regista non è scappato via ma si è consegnato al carcere di Opera dove aveva girato il suo capolavoro, manifesto della lotta alla mafia: “Spes contra Spem”. Il comitato nasce per far parlare i fatti, le carte del processo, che si incaricheranno di gridare innocenza. L’iniziativa accompagnerà gli avvocati nella revisione del processo e nel ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo. Il centro del ragionamento è la richiesta di grazia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sarà l’occasione per raccontare una storia diversa: quella della certezza del diritto, della speranza e della non violenza, raccogliendo l’appello del ministro della giustizia Marta Cartabia al giusto processo. Il sacrificio di Ambrogio Crespi è un appello gandhiano: “sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Il comitato, fortemente voluto da Nessuno Tocchi Caino, ong radicale impegnata nella lotta contro la pena di morte, la pena fino alla morte e la morte per pena, sarà presieduto da Andrea Nicolosi, vice-presidente sarà Alessandro Arrighi, Sabrina Renna segretario, Antonio Coniglio portavoce. L’organizzazione ha una pagina Facebook “comitato Ambrogio Crespi”, su Twitter, su Instagram e sarà presente sul sito istituzionale di Nessuno Tocchi Caino (www.nessunotocchicaino.it).

 

Redazione

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