Yeghishe Charents – Vita inquieta di un poeta. Il libro di Letizia Leonardi con prefazione di Carlo Verdone
Yeghishe Charents è chiaramente il protagonista, autore di poesie bellissime di cui il primo a tradurle dall’armeno all’italiano fu il Prof. Mario Verdone, padre di Carlo. In questo libro toccante, a tratti romantico, si legge il percorso doloroso e terribile del martirio del popolo armeno. Un martirio che, purtroppo, è stato dimenticato e taciuto. Ma Letizia Leonardi, con una capacità di osservazione fuori dall’ordinario, è riuscita a raccontarlo in maniera delicata.
Questo libro è bellissimo e vero.
Quindi la realtà, ovvero la verità che viene raccontata, è la prima spinta per entrare nel mondo della plausibilità, anche quando si tratta della tragedia di un genocidio come quello armeno. La Leonardi descrive lo sconforto di Yeghishe ma, allo stesso tempo, esalta la sua forza, il suo patriottismo, che lo portano a pensare a quanto sia bella la vita, nonostante tutto, con quelle tante certezze (illusioni, delusioni, fragilità) raccolte attraverso le sue poesie.
Yeghishe fu prima un soldato, testimone diretto dello sterminio del suo popolo ad opera delle truppe ottomane… E fu così che il dolore, attraverso l’amore, si tramutò in poesia.
Letizia Leonardi è giornalista professionista, ha lavorato per testate come “Il Tempo” e il “Messaggero”. Ha pubblicato e pubblica contributi sulla cultura armena su riviste e volumi. Ha tradotto dal francese Mayring di Henri Verneuil e nella notte di Inga Nalbandian. È coautrice del libro Destino Imperfetto che racconta la storia di un figlio della diaspora. Ha ricevuto il Premio Internazionale Giornalistico e Letterario Marzani 2019 per il suo costante contributo all’affermazione dei valori di indipendenza e libertà dell’informazione.
 Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda.
Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.