Città Metropolitana Napoli

Città Metropolitana, dal Consiglio via libera al Rendiconto 2020 e al PEG 2021-2023

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Il 2020 si chiude con il conseguimento di un utile di 67 milioni e mezzo. Il Rendiconto della Gestione 2020 ha fatto registrare un risultato di amministrazione pari a 523 milioni di euro, con un incremento di quasi 39 milioni rispetto all’esercizio precedente, mentre la quota disponibile dell’avanzo è pari a 135 milioni. De Magistris: “Risultati eccellenti e ancor più significativi se si considera l’emergenza COVID”. Dall’Assemblea sì anche al Piano Esecutivo di Gestione 2021-2023, alla modifica dello Statuto di AR.ME.NA. SpA e ad azioni volte alla salvaguardia del servizio di interesse pubblico, dell’occupazione, della tutela delle fasce socialmente deboli, del patrimonio culturale e storico in materia di trasporti in relazione alla Compagnia Trasporti Pubblici (CTP).

Nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi, il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato il Rendiconto della Gestione per l’esercizio 2020 e i relativi allegati.

L’importante documento contabile ha fatto registrare un risultato di amministrazione pari a 523 milioni di euro, con un incremento di quasi 39 milioni rispetto all’esercizio precedente.

“La gestione finanziaria dell’esercizio 2020 – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, a margine della seduta – conferma, dunque, le condizioni di solidità finanziaria dell’Ente, certificate anche da un’adeguata disponibilità di cassa, che al 31 dicembre 2020 risulta pari a circa 876 milioni di euro, con un incremento di circa 183 milioni rispetto al 2019. Ciò consente all’Ente di disporre di una consistente liquidità, non rendendo necessario il ricorso ad anticipazioni di tesoreria né a qualsiasi forma di indebitamento”.

La quota disponibile del risultato di amministrazione, determinata sottraendo dall’avanzo accertato le quote da accantonare e da vincolare secondo le vigenti disposizioni di legge, è pari a 135 milioni. Nell’esercizio 2020 la parte accantonata dell’avanzo è di 322 milioni, rappresentata in gran parte dalle risorse accantonate per i crediti di dubbia esigibilità e per il contenzioso potenzialmente sfavorevole per l’Ente.

“La tenuta finanziaria della Città Metropolitana – ha sottolineato de Magistris – acquista un valore ancora più significativo in un contesto estremamente difficile caratterizzato dal perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Appare utile ricordare, al riguardo, che la gestione 2020 è stata caratterizzata dall’obbligo di certificare, entro il 31 maggio, le risorse messe a disposizione degli enti locali dal cosiddetto Decreto Rilancio al fine di assicurare l’espletamento delle funzioni fondamentali, tenendo conto delle perdite di gettito e delle maggiori spese connesse all’emergenza COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato nel 2020”.

“Il risultato positivo della gestione finanziaria 2020, infine – ha concluso il Sindaco Metropolitano – è stato accompagnato dal risultato positivo della gestione economico-patrimoniale, la quale evidenzia un deciso miglioramento rispetto all’anno precedente. Il 2020, difatti, si chiude con il conseguimento di un utile di 67 milioni e mezzo. E tutto ciò avendo in corso di attuazione il Piano Strategico Metropolitano, ovvero il più grande piano di investimenti per lo sviluppo dell’intero territorio mai messo in campo dall’Ente”.

Nel corso della seduta il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato, inoltre, il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) – Piano Dettagliato degli Obiettivi – Piano della Performance 2021-2023, il Piano metropolitano di Protezione Civile, la modifica dello Statuto dell’Agenzia di Sviluppo dell’Area Metropolitana di Napoli (AR.ME.NA.) SpA, e azioni volte alla salvaguardia del servizio di interesse pubblico, dell’occupazione, della tutela delle fasce socialmente deboli, del patrimonio culturale e storico in materia di trasporti in relazione alla Compagnia Trasporti Pubblici (CTP) S.p.A.

In ordine a CTP, l’Assise ha approvato anche un ordine del giorno con cui chiede alla Regione Campania di attendere la nomina dei Commissari e le nomine di competenza del Tribunale di Napoli, che dovrà fissare i termini per la presentazione del piano concordatario, e di non procedere, quindi, all’assegnazione ad altri soggetti dei 40 autobus destinati all’azienda metropolitana di trasporto.

Via libera dell’Assemblea anche all’acquisizione al patrimonio indisponibile della Città Metropolitana di Napoli di beni confiscati alla criminalità organizzata nei comuni di Saviano, Nola e Marano di Napoli, oltre che al riconoscimento della legittimità di diversi debiti fuori bilancio.

La seduta si era aperta con il commosso ricordo, da parte del Sindaco, del Consiglio tutto e dei colleghi presenti, del funzionario della Città Metropolitana scomparso per COVID, il 48enne Salvatore Picardi, alla presenza della moglie e dei due figlioletti. L’Assise ha espresso il suo cordoglio anche per Luciano Esposito, ex Consigliere provinciale, e Franco Manna, responsabile del servizio vigilanza di AR.ME.NA., recentemente scomparsi.

 

Redazione

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