Territorio

Tragedia sfiorata a Capri, Vincenzo Cirillo: “Si intervenga immediatamente, vicini alle comunità dell’isola”

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“Quest’oggi sull’isola di Capri si è sfiorata la tragedia, a causa della caduta di un enorme masso sulla S. P. 22 ‘Capri-Anacapri’ dal costone sovrastante la strada. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito e nessun danno a veicoli, ma poteva essere una catastrofe: il masso, da quanto mi è stato comunicato, è piombato sulla strada poco dopo il passaggio di una vettura. I ragazzi che erano a scuola negli istituti anacapresi, per ritornare a Capri hanno dovuto utilizzare la scala fenicia, una lunga e ripida scalinata in pietra che un tempo era l’unico collegamento tra il porto di Marina Grande ed Anacapri, ovviamente a piedi e sotto la pioggia. Sono in contatto con l’amministrazione comunale di Anacapri nella persona del vice sindaco per avere maggiori aggiornamenti sulla vicenda, e sono vicino alla mia isola e ai suoi abitanti”. Così il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Vincenzo Cirillo.

Vincenzo Cirillo
Vincenzo Cirillo

“Occorre ora che tutti i soggetti istituzionali competenti – prosegue Cirillo – si attivino al più presto per ripristinare lo stato dei luoghi e dare sicurezza ai cittadini. Sono sicuro che il nuovo Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi, che ha annunciato che presterà grande attenzione ai Comuni della Città Metropolitana, saprà essere vicino all’isola azzurra e alle comunità di Capri e Anacapri”.

La Città Metropolitana di Napoli è, infatti, intervenuta prontamente, non appena ricevuta la segnalazione della frana, presso i Comuni per chiedere di provvedere alla messa in sicurezza del costone sovrastante la Strada Provinciale in modo da non compromettere l’incolumità pubblica, ricevendo pronta disponibilità dai destinatari.

Il costone da cui si è distaccato il masso è in un’area di proprietà del Comune di Capri, al confine con un fondo che insiste nel territorio ed è di proprietà del Comune di Anacapri. E sono proprio in capo ai Comuni proprietari dei fondi l’obbligo e l’onere di manutenzione e di eventuale riparazione o ricostruzione delle opere di sostegno dei costoni realizzate al momento della costruzione della strada.

A lavori di messa in sicurezza effettuati, dovrà essere trasmessa alla Città Metropolitana una certificazione di eliminato pericolo, dopo di che si procederà alla riapertura alla circolazione dei pedoni e dei veicoli.

 

Redazione

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