Regione Campania

Coronavirus, Ermanno Russo (FI): “Per ripartire serve condono tombale”

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“Nessuno potrà mai tacciare di furbizia lavoratori che non hanno la possibilità materiale di procacciarsi un reddito per via dell’emergenza Coronavirus. Lo Stato impedisce loro, seppure legittimamente e sulla base di un rischio provato, di aprire negozi e svolgere attività libero professionale a contatto con il pubblico, di fare artigianato o intrattenimento, di ricevere clienti e programmare appuntamenti di lavoro. Questo stesso Stato non può pretendere di riscuotere tasse tra uno, due o tre mesi. Perché in queste settimane sono saltati incassi ed introiti, la liquidità manca e nessuno dopo l’emergenza avrà un centesimo per far fronte alla pressione fiscale più alta d’Europa. Serve un condono tombale. Procrastinare le scadenze è inutile e dannoso”. Cosi in una nota stampa il Consigliere della regione Campania Ermanno Russo, in merito al decreto “Cura Italia”.

“L’Italia – prosegue – ha questo triste primato nella Ue, quello di avere la pressione fiscale complessiva più alta di Francia, Germania, Spagna e di tutti gli altri paesi membri dell’Unione Europea. Negli altri stati si sono adottati provvedimenti economici di tutt’altra natura, con differenze importanti sotto il profilo degli stanziamenti. Da noi. In Italia no. Ecco perché serve non sospendere ma azzerare le tasse per tutta la durata della crisi”.
“E nessuno ci venga a fare la morale. Non si tratta di una scelta politica ma di una strada obbligata per consentire al Paese e alla sua economia di non morire. Da più parti si ripete che siamo in guerra. Una guerra si combatte al fronte, e ringraziamo i nostri medici e tutti coloro impegnati nel fronteggiare la pandemia, ma si combatte anche con misure economiche straordinarie. E il condono tombale appare l’unica strada possibile per evitare che dopo vi siano soltanto macerie – conclude – L’unica strada per far ripartire l’Italia”.

 

Redazione

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