Il Taccuino presenta “Non c’ero mai stato” di Vladimiro Bottone
Lo scrittore napoletano Vladimiro Bottone presenta “Non c’ero mai stato”, la storia dell’incontro tra Ernesto Aloja, un editor in pensione che ha vissuto una vita a metà dedicandosi alle ambizioni degli altri, e Lena Di Nardo, una ragazza che di vite ne ha vissute tante, e ha un disperato bisogno di raccontarle. Da questo incontro nasce un rapporto tormentato e a tratti ossessivo, nel quale entrambi proveranno a mettersi a nudo, consapevoli di essere giunti a un momento cruciale della loro esistenza. Un’opera intensa e profonda per un autore già molto apprezzato per i suoi romanzi storici pubblicati dalle case editrici Rizzoli e Neri Pozza.
Titolo: Non c’ero mai stato
Autore: Vladimiro Bottone
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: Neri Pozza
Collana: Bloom
Pagine: 400
Prezzo: 20,00 €
Codice ISBN: 978-88-545-20-295
«Vado per i cinquantanove e ho fallito. Pensavo che il lavoro redazionale fosse solo una tappa; viceversa ero incappato in una trappola, anche se discretamente retribuita. Dedicarsi all’editing significa votarsi alla causa di qualcun altro. A volte meritevole, a volte semplicemente più furbo o fortunato di te. Consacrarsi all’editing significa restare per tutta la vita senza il nome che risplenda in copertina. Dunque ignoto, esattamente come i tuoi avi dalla cui sorte ambivi a scampare: la fossa comune, appunto […]».