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Matteo Mariotti torna sul surf con la protesi dopo l’attacco di uno squalo

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(Adnkronos) – Matteo Mariotti torna sul surf dopo aver perso la gamba per l'attacco di uno squalo lo scorso 8 dicembre in Australia. Il ventenne di Parma è riuscito a cavalcare le onde grazie a una protesi attaccata al ginocchio. Su Instagram ha mostrato i suoi progressi, salendo su una tavola da surf e sfidando ancora una volta il mare.  
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 "E' impossibile descrivere a parole le emozioni provate in quegli istanti, posso solo consigliarvi una cosa: 'Credete in voi'" scrive il ventenne sui social, spiegando come sia riuscito a raggiungere obiettivi "che sembravano lontani anni luce in un battito di ciglia". "Grazie a chi ci ha creduto dal primo istante, grazie a chi c'è sempre stato e c'è tutt'ora, grazie a chi mi sta aiutando in questa impresa e grazie anche a chi mi ha messo i bastoni fra le ruote" perché "mi avete fatto capire che nulla e dico nulla mi butterà più giù".   "Avevo bisogno di rilassarmi e ho pensato di fare un bagno non lontano dalla riva, anche perché c’erano delle altre persone in acqua”, ha raccontato il giovane, parlando dell'attacco dello squalo. "Dopo qualche passo nell’acqua, ho sentito una terribile fitta a un piede" ha detto alla Gazzetta di Parma. Secondo gli esperti, riporta il quotidiano, si è trattato probabilmente di uno squalo tigre o leuca, data l'aggressività e la lunghezza di circa sei metri. In poco tempo l'animale ha afferrato tutta la gamba, trascinandolo al largo. “Finché a un certo punto sono riuscito con le mie mani a prendergli la testa: ho cercato di allargare quella grande bocca e con fatica ho liberato la mia gamba”, ha detto ancora Matteo che ha iniziato a nuotare a tutta velocità verso la riva. A metterlo in salvo, alla fine, il suo amico Tommaso, infermiere e istruttore subacqueo: "Urlavo con la paura che lo squalo potesse raggiungermi e mangiarmi. Urlavo per chiedere aiuto al mio amico, che era sulla spiaggia: è stato lui a salvarmi”. 
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Redazione

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