2 Dicembre 2024
PoliticaPolitica Interna

I candidati al Quirinale del centrodestra. E poi?

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Anna Tortora

Per il Quirinale, nomi di prestigio e di alto profilo sono stati fatti dal cantrodestra.
“Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio sono nomi autorevoli che ben potrebbero ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica.
Un ruolo “garante” della democrazia che non può e non deve essere solo appannaggio di esponenti del centrosinistra.
Ha ragione Giorgia Meloni: ‘Questo nostro passo avanti è un gesto di responsabilità, speriamo di trovare responsabilità anche dall’altra parte’.”
Raffaele Fitto, Fratelli d’Italia

Avranno da ridire anche su di loro?
“Appena esce un nome di cdx, parte l’attacco coordinato dei ‘soliti’ che aprono gli schedari e tirano fuori qualunque cosa possa servire per sporcare una persona.
Anche illazioni, letture distorte, palle conclamate.
Oggi Frattini è una spia russa e la Casellati amica di Ruby.”
Guido Crosetto

“…fatta eccezione per De Nicola – c’è stato un solo capo dello Stato: Einaudi. Lo stesso Cossiga è una eccezione che segna la fine dell’Italia del dopoguerra e mostra la necessità della riforma costituzionale. Ma, ormai, sono parole vane, da tempo.”
Giancristiano Desiderio, giornalista e scrittore

Si sono già incartarti?
“Di alto profilo, inclusivo, di sani principi, atlantista, europeista, un metro e ottanta, la fila in mezzo e di buona famiglia. Sì, sì: anche, contemporaneamente, milanista e interista.
Dopo questi primi giorni di colloqui, abbiamo capito bene una cosa: che le forze politiche, in preda al panico, stanno cercando solo un presidente, chiunque esso sia, che permetta di tenere in piedi, per un altro anno, la baracca della politica, consentendo così ai parlamentari e ai ministri e a tutto il sottobosco, di continuare a intascare il lauto stipendio e di mantenere l’invidiabile posizione, garantendosi tutti i benefici, presenti e futuri, di fine legislatura, prima che entri in vigore la riforma che dimezzerà il numero dei parlamentari.
La ricerca del nuovo presidente è dettata soprattutto, se non solo, da questo: dalla paura e dalla disperazione.
Insomma, le forze politiche, pur di non perdere un altro anno dell’attuale tenore di vita, sarebbero capaci di eleggere sulla poltrona più importante anche uno spaventapasseri.”
Gerardo Verolino, giornalista

“Seconda chiama: missione compiuta.
Ora, però, si faccia presto ad eleggere il nuovo Pdr. Il Paese non puó aspettare. E questa volta, tocca alla Sinistra aprire ad un nome di Centrodestra. Non penseranno mica che figure adeguate al ruolo esistano solo dalle loro parti, vero?!”
Gabriella Giammanco, Forza Italia

“SECONDO VOTO, SECONDA BIANCA!
Arrivano oggi le tre proposte presidenziali di alto profilo del centrodestra
Sono convinto che la strada intrapresa porterà entro breve alla elezione del prossimo Presidente della Repubblica!
Manfredi Potenti, Lega

“Sogno una ventata di novità, un presidente che sia espressione di tutti gli italiani e che abbia l’animo liberale ed un orientamento di centro destra.”
Paolo Russo, Forza Italia

E il PD?
“Cosa c’è di democratico in un partito che con il 13% dei delegati mette veti e pretende di indicare un uomo dei suoi alla Presidenza della Repubblica? Quando vincono mettono propri ex ministri, quando perdono vogliono comunque dare le carte. Fermiamo questa arroganza!”
Giorgio La Porta, giornalista

“La Sinistra candida Riccardi? Ha più chance Ornella Vanoni.”
Vittorio Sgarbi

Ma, soprattutto, perché vogliono Draghi al colle?
“Mai si era visto un Presidente del Consiglio che trattava (da Presidente della Repubblica) per la formazione di un nuovo Governo. Mai l’alta finanza e le multinazionali avevano scelto così espressamente un loro esponente a comandare il nostro Paese. NO DRAGHI AL QUIRINALE.”
Marco Rizzo, PC

“Draghi, da PdC, sta trattando la propria elezione a Presidente della Repubblica, accordandosi sul nome del futuro PdC che egli stesso nominerebbe, se eletto..
Se non ci si indigna non si è capito nulla di cosa sia il sistema costituzionale, basato su pesi e contrappesi: per il bene del Paese occorre un Presidente partigiano, di garanzia, una figura esterna.
Possibile mai che l’informazione italiana, sempre tanto salottiera e ‘mielosa’, che pure riporta la notizia, non veda in questo un evidente corto circuito e non lo denunci?”
Gregorio De Falco, Centro Democratico

Concludendo, il Presidente della Repubblica non deve essere un uomo pio o un simpaticone.
Deve essere, in primis, il garante della Costituzione.
Ed è ora che si lasci spazio ad un Presidente di centrodestra.


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.