Debuttanti tra le stelle, al Castello dei Conti di Acerra moda e romanticismo con il Liceo Munari
Evento mondano al Castello dei Conti di Acerra con ‘Debuttanti tra le stelle’, organizzato dal Liceo Bruno Munari, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune cittadino.
La Dirigente Lea Vitolo accende i riflettori con i suoi alunni, sulla tradizione storica del ballo delle debuttanti e, tra musica, défilé di moda e valzer, coinvolge l’Accademia Aeronautica militare nella favola moderna dal sapore antico.
Alla presenza del Generale Luigi Casali, del primo Luogotenente Antonio Di Fiore, accompagnati dai loro allievi Ufficiali, va in scena la danza che un tempo affascinò le corti europee. Il motto aeronautico “Virtute siderum tenus”, ha incarnato il senso della serata di gran gala che ha visto brillare giovani stelle del Munari con abiti candidi da loro stessi realizzati.
L’indirizzo Design della Moda dell’Istituto, ha anche presentato creazioni artigianali ed originali, ispirate alla maschera di Pulcinella, la cui origine è appunto acerrana. Un monologo del Pulcinella Michela De Chiara ha infatti preceduto il magnifico défilé di abiti e gioielli creati dai ragazzi nel corso di PCTO scolastici.
Serata danzante con valzer di Strauss ha dimostrato quanto la bellezza sia antidoto all’incertezza. Sotto lo sguardo attento delle istituzioni rappresentate dal consigliere regionale Vittoria Lettieri, dal sindaco di Acerra Tito D’Errico e dagli assessori Milena Petrella e Francesca La Montagna, le debuttanti hanno danzato guidate dal Maestro di gran ballo, Lucio Martino.
La leggiadria di danze settecentesche ed ottocentesche ha diffuso un romanticismo che parla alla contemporaneità attraverso l’artisticità, dando senso e valore alla vita delle giovani generazioni.
Immancabili le armonie in nota con cui l’indirizzo musicale del Munari ha aperto la serata, omaggiando Napoli e la canzone autorale.
Così il ballo delle debuttanti riattualizzato in chiave moderna, si è avvalso di una vera e propria partnership di rete sociale territoriale che ha visto in testa la partecipazione di Don Raffaele di Nardo, Parroco della Chiesa San Pietro Apostolo di Acerra, e dell’associazione Rareca acerrana, rappresentata da Maddalena Corcione.
Gli studenti del liceo Munari insieme alla loro dirigente hanno portato un po’ dell’antica Vienna o della sfavillante Parigi nel centro culturale di Acerra, affascinando militari in alta uniforme, istituzioni, parenti, cittadini e docenti che insieme a loro hanno vissuto una atmosfera sognante, carica del significato della tradizione.
Il significato profondo del passato raccontato dalle giovani generazioni Munarine, ha sottolineato l’importanza di tramandare la tradizione sulla quale si possono improntare nuove tracce per il futuro, alla luce di una esperienza autentica.
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