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Coronavirus: Fare le foto dei trasgressori? Chi viene fotografato può sporgere querela per diffamazione

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Da quando sono in vigore le regole finalizzate al contenimento del contagio del Coronavirus, sono ogni giorno numerosi i casi di persone che, dal proprio domicilio, fotografano cittadini che si trovano per la strada (non solo in quanto trasgressori ma anche per effettiva necessità). Molti di questi scatti vengono pubblicati sui social network, comportamento non esente da rischi di natura legale.

Cosa rischia chi pubblica sui social le foto di chi è fuori casa

Il primo rischio a cui vanno incontro le persone che pubblicano sui social le foto di chi per qualsiasi motivi si trova fuori casa è la richiesta di un risarcimento in sede civile. Il soggetto che divulga il post può essere inoltre querelato per diffamazione aggravata nei casi in cui, nella didascalia che accompagna lo scatto si fa cenno a una trasgressione delle misure di contenimento disposte dal Governo.

Non bisogna infatti dimenticare che spetta alle Forze dell’Ordine il compito di far rispettare le regole. Il singolo cittadino, come sopra ricordato, non ha la possibilità di sapere se le persone che vede per strada sono fuori per necessità o per trasgressione delle regole del decreto.

Un aspetto che rimane centrale è il fatto che, nonostante la situazione di emergenza in cui ci troviamo, non vengono messe in secondo piano le normative relative alla protezione della riservatezza e della reputazione.

Da non dimenticare è che il sopra ricordato reato di diffamazione sussiste anche nei casi in cui il contenuto viene divulgato su gruppi WhatsApp. In poche parole: il mezzo e il contesto non contano in alcun modo. Il problema è alla base, ossia nella pubblicazione del contenuto.

Cosa fare se si ha il sospetto di un’infrazione delle regole

Come in tutti i casi in cui si ha il sospetto o la certezza di un’infrazione di una determinata norma da parte di una o più persone, la cosa giusta da fare è contattare le Forze dell’Ordine. In questo caso, si può recapitare la documentazione fotografica ai vigili urbani, alla polizia o ai carabinieri.

Cosa possono fare invece i diretti interessati che hanno visto la pubblicazione delle proprie foto online? In questo caso, si può richiedere la rimozione del contenuto e procedere alla querela sia di chi lo ha pubblicato, sia di chi ha postato commenti offensivi.

 

Redazione

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