Territorio

Giornata mondiale per l’Autismo, la denuncia dei genitori di Ischia: “Costretti ad autofinanziarci per curare e dare opportunita’ ai nostri figli”

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Lo spettro dell’autismo è una piaga sociale visto che nei bambini abbiamo un caso ogni settantaquattro nascite. Una vera e propria epidemia per la quale le cure sono costosissime e la maggior parte delle famiglie non possono permettersi di sostenerle. Intanto, da anni, sull’isola d’Ischia lo straordinario impegno delle mamme e dei papà dell’Associazione Genitori Autismo ha creato una realtà virtuosa grazie alla quale, seppur tra mille difficoltà, riescono a garantire un minimo di assistenza ai propri figli autofinanziandosi con cene di solidarietà e altre iniziative. Ma non basta. Occorre assolutamente che le costosissime cure per bambini e ragazzi autistici siano a carico dello Stato, come sottolinea Pasquale Schiano, Presidente dell’Associazione il quale, tra l’altro si chiede: “Ora siamo giovani e riusciamo a garantire assistenza ai nostri figli, ma cosa ne sarà di loro quando noi genitori non ci saremo più?”.

di Gennaro Savio

In occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che cade il 2 aprile, sull’isola d’Ischia i rappresentanti dell’Associazione Genitori Autismo fanno il bilancio delle attività che anche quest’anno sono riusciti a garantire quotidianamente a bambini e ragazzi autistici autofinanziandosi con cene solidali e vendita di uova di Pasqua, dolciumi ed altro. E le attività svolte sono davvero tantissime come ci spiega la Dottoressa Carmela Esposito, responsabile clinico e progettista dell’Associazione. sono “Quest’anno sono tante le attività sostenute dall’Associazione Genitori Autismo Ischia. Lo sportello ascolto e le attività di teacher training per il mondo della scuola; i gruppi di parent training e mutuo aiuto per le famiglie; riabilitazione, musicoterapia e campi estivi per i più piccoli; le tante attività per i ragazzi del centro diurno come lo sport, l’arte, la musica, i laboratori di potenziamento cognitivo, per lo sviluppo delle autonomie e per l’avviamento al lavoro, i campi estivi e i gruppi inclusivi con il tutoraggio tra pari. Altra novità molto importante introdotta quest’anno per i ragazzi del diurno – ha concluso la Dott.ssa Esposito – è il servizio pulmino che ha eliminato per le famiglie costi e tempi per gli spostamenti”. Di straordinaria importanza è stato anche il progetto dal titolo “Tienimi per mano” realizzato presso il Liceo Statale “Giorgio Buchner” di Ischia. Un percorso che inorgoglisce la scuola isolana, come ci spiega la Dirigente Assunta Barbieri, perché teso a favorire l’inclusione dei ragazzi con autismo, a sensibilizzare gli studenti creando una cultura del volontariato e a formare e avviare al lavoro le nuove generazioni. “Come Dirigente del Liceo “Buchner” – ha affermato la Barbieri – sono particolarmente orgogliosa e contenta della risposta che gli studenti hanno dato a questa importante iniziativa. Si tratta di un percorso di alternanza lavoro che prevede l’inclusione dei ragazzi con autismo ed è straordinario l’entusiasmo e la passione che gli studenti del Liceo mettono nel portare avanti questi progetti. Apprezzo molto il grande lavoro che svolge l’Associazione Genitori Autismo Ischia. Come dirigente collaboro con loro da diversi anni sia al Liceo “Buchner” che all’IC V. “Mennella”. Insieme abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato a svolgere già diverse attività con la finalità di realizzare la piena inclusione dei bambini e ragazzi autistici. A questo proposito voglio ricordare il progetto di mini basket realizzato alla primaria e l’esperienza della musica d’insieme con l’inserimento dei bambini autistici nell’orchestra”. Molte attività autofinanziate, i bambini e i ragazzi autistici isolani le svolgono nel centro storico di Ischia, all’interno dello stabile messo a disposizione dal Comune. Nella loro sede abbiamo incontrato Pasquale Schiano, Presidente dell’Associazione Genitori Autismo Ischia, il quale sottolinea che le Istituzioni devono farsi finalmente carico dei costi elevatissimi delle cure necessarie per i bambini autistici. “L’autismo è una piaga sociale – ha sottolineato il Presidente Schiano – visto che nei bambini abbiamo un caso di spettro dell’autismo ogni settantaquattro nascite. Le cure sono costosissime e noi famiglie non possiamo pagarle. E’ giunto il momento che le Istituzioni prendano coscienza di questa tragedia sociale e garantiscano ai nostri figli il diritto a curarsi finanziando i necessari percorsi terapeutici i cui costi sono elevatissimi e che nessuno di noi può permettersi di pagare. Ma quello che più ci fa paura per i nostri figli non è tanto il presente, ma il futuro. Infatti – si chiede Pasquale Schiano – ora noi genitori siamo giovani e abbiamo la forza di sostenerli e supportarli, ma un domani che non ci saremo più noi, chi si prenderà cura dei nostri figli tenuto conto che se non fosse per il nostro lavoro quotidiano ed il nostro autofinanziamento, già oggi sarebbero abbandonati al loro destino di isolamento”.

 

Redazione

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