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Sanremo 2019, il vincitore è Mahmood

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Sanremo, 10 feb. – Finalmente l’epilogo dell’edizione  2019 del Festival di Sanremo. Il direttore artistico ha aperto la sua ultima serata all’Ariston con un po’ di commozione, descrivendo la sua recente esperienza come la più intensa emotivamente parlando.

I dialoghi del trio di conduttori sono assenti e danno appiattimento alla serata, che riceve un imput dalla battuta: “Fatemi fare il dittatore”. La vera sferzata “vintage “ la dona Renato Pozzetto con Lo stato sociale. Il quintetto fa il suo bel siparietto e si accaparra il pubblico agé del Festival.

Eros dona il tocco internazionale alla serata con la sua suadenza, mentre in recupero il blocco imitativo della Raffaele le conferisce finalmente giustizia dopo ben quattro serate di sottotono.

Soave come un soffio leggero Elisa. Sulle note di ‘Vedrai, Vedrai’, sfila l’omaggio al fuoriclasse Tenco.

L’edizione del Festival maggiormente premiata è proprio stata questa; nelle categorie votate dalla sala stampa si aggiudicano i premi in ordine:

Premio della critica Mia Martini: Daniele Silvestri con ‘Argentovivo’. A lui va anche il premio Lucio Dalla e premio Bardotti per il miglior testo assegnato dalla giuria d’onore.

Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione: Simone Cristicchi con ‘Abbi cura di me’. Gli spetta anche il premio Bigazzi, assegnato dall’orchestra.

Premio Tim per il brano più ascoltato: Ultimo.

La triade da podio delude le aspettative collettive: al voto vanno Ultimo, Mahamood e Il Volo.

Il vincitore? Si aggiudica il 69esimo Festival di Sanremo Mahmood con effetto sorpresa,  seguito da Ultimo e Il Volo al terzo posto.

Ultimo in controversia con i giornalisti dichiara: “La mia vittoria, al contrario di tanti giornalisti che in queste settimane hanno avuto la presunzione di giudicare la carriera di tanti artisti che sono qui, sarà sicuramente dopo il festival di Sanremo. Avete questa settimana per sentirvi importanti. Al contrario di altre persone non ho bisogno di creare un velo davanti. Qui tutti artisti vengono con un’idea ben precisa. Se io non riesco a raggiungere quell’obiettivo… Non sono incazzato. Non ce l’ho con nessuno, ce l’ho con me stesso. Sono amareggiato, perché punto all’eccellente, non punto al buono. Ma lo pensano tutti, non lo penso solo io. Sicuramente la responsabilità che ho sentito è stata sempre forte. Nel momento in cui la gente ha molte aspettative, qualsiasi cosa farai non dico che sarà meno, ma all’altezza dell’aspettativa”.

 

 

 

Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.