Attualità

Antonio Del Mese, candidato sindaco di Benevento: “In città campagna elettorale con la vendita dei sogni”

Condividi

“Siamo ai nastri di partenza della campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale, e puntualmente candidati di ogni schieramento girano per la Città promettendone sviluppo e prosperità: ogni problema ha la sua soluzione e, ove mai non bastasse, anche due oppure tre, purché alla fine ci sia il ‘ritorno’ elettorale”.

Antonio Del Mese, candidato Sindaco e responsabile politico di Azione, lancia subito un messaggio chiaro in questi primi giorni di campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Benevento.

“Va in scena – aggiunge Del Mese – il solito metodo di affrontare il degrado, la sporcizia e l’incuria della città, nel disinteresse delle persone in difficoltà e delle vere necessità della comunità. In un ambiente socio economico vulnerabile la vera sfida è il numero delle liste: sette, otto, anzi nove o, forse, dieci. Una conta umana che mortifica i cittadini, i candidati ed i partiti che si affannano alla ricerca di numeri e non di professionalità”.

Dunque, l’invito del candidato di Azione è: “Non fatevi scegliere, scegliete voi”.

“Ricoprire il ruolo di candidato al consiglio comunale, oltre ad essere un segnale di grande partecipazione, è una scelta seria che richiede impegno, dedizione, conoscenza della macchina amministrativa e delle sue potenzialità – insiste Antonio Del Mese -. Azione vuole contribuire a contrastare questa finta mobilitazione che nasconde la volontà di non volersi arrendere al cambiamento e di arroccarsi nella difesa di un ‘sistema’ destinato prima o poi a crollare. La voglia di democrazia è sempre più forte della conservazione. Una lista unica è più seria e consente di governare veramente la città – conclude il candidato sindaco Del Mese -. Spero che i cittadini lo comprendano”.

 

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo.[email protected]