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Violenza sulle donne. Intervista con l’on. Isabella Adinolfi, europarlamentare di Forza Italia

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Anna Tortora

Il 25 Novembre ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
La violenza sulle donne è un argomento spigoloso, che tocca vari punti, mai esaurito del tutto. Ce ne parla l’on. Isabella Adinolfi, Forza Italia.

Il suo lavoro da europarlamentare le permette di avere una visione più ampia sulla situazione della violenza sulle donne. A fronte di quanto lavoro è stato fatto, il fenomeno è diminuito?

“È una battaglia ancora lunga. La pandemia, purtroppo, ha esacerbato ancor più la disparità tra uomo e donna. La situazione venutasi a creare, ovvero le vittime spesso rinchiuse con i propri aguzzini, ha fatto registrare un aumento significativo degli episodi di violenza sulle donne. L’Italia è uno dei Paesi che, a differenza di altri in Europa, ha firmato e ratificato la Convenzione di Istanbul, i dati però ci mostrano che la sola buona volontà non basta, occorrono azioni concrete con stanziamenti adeguati per raggiungere lo scopo. Portare a regime il Piano Nazionale contro la Violenza di Genere è l’obiettivo da raggiungere. Le proposte che abbiamo fatto alla Legge di Bilancio 2022 mirano proprio a mettere in campo azioni supportate da personale e mezzi sufficienti”.

Qualche settimana fa ha parlato di violenza domestica digitale. Cosa è nello specifico e come affrontare questo fenomeno?

“È un fenomeno che, inevitabilmente, si intreccia con il fenomeno della violenza di genere, sfruttando la tecnologia. Oggi, gli abusi, lo stalking e le molestie avvengono anche attraverso l’uso di stalkerware, che sono software commerciali che permettono di spiare gli utenti attraverso smartphone e/o computer, divenendo di fatto una vera e propria violenza personale. Gli episodi sono in aumento anche in questo contesto per cui è necessario uno sforzo collettivo tra Governi, forze dell’ordine, aziende di sicurezza informatica e associazioni per contrastarne la diffusione”.

Lei è una donna da sempre attenta alla cultura e allo studio. Quanto sono importanti in questo momento così particolare?

“La cultura e la formazione sono da sempre le fondamenta per la crescita di un individuo come di un Paese.
L’emergenza sanitaria ci ha messo di fronte a sfide importanti, non possiamo dire di averle affrontate tutte al meglio ma sicuramente ciò che conta adesso e guardare al futuro. Le sfide a livello globale si sono ormai moltiplicate, la differenza sui mercati verrà fatta solo dalla qualità e dalla formazione ricevuta. Il futuro di tutti noi passa quindi  in primis dagli investimenti che saremo in grado di fare sui giovani e sulla loro formazione, occorre iniziare a pensare con lungimiranza prevedendo i cambiamenti e non subendoli. Al Parlamento Europeo, in particolare in Commissione Cultura, cerchiamo di mettere in atto quanto detto prima. I giovani sono il domani e da loro dipende il futuro di tutti noi, investire nella formazione è un atto necessario. Per raggiungere questo obiettivo siamo riusciti a raddoppiare la dotazione economica ,rispetto ai sette anni precedenti, di un Programma come Erasmus , al fine di offrire ai giovani nuovi strumenti e nuove opportunità.”

Ringrazio l’on. Isabella Adinolfi per la piacevole conversazione.

 

Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.